Impronta Digitale
La paura del dentista è un fenomeno ampiamente diffuso e, pertanto, non dovrebbe essere sottovalutato. Si stima che soltanto il 50% delle personesappia controllare la propria ansia e paura del dentista, mentre la restante metà della popolazione vive la visita dentistica come un’esperienza fonte di grande ansia; fra questi, molti soggetti evitano addirittura di sottoporsi ad interventi dentistici per l’eccessivo timore e si recano dal dentista solo in caso di emergenza e quando eventuali problemi a danno del cavo orale hanno ormai raggiunto livelli preoccupanti.
Evita sia le imperfezioni sia le bolle delle impronte tradizionali ed elimina la necessità di ripetere la presa delle impronte. Questo perché la visualizzazione in tempo reale sullo schermo consente all’operatore di verificare se vi sono errori di acquisione e di consegueza semplicemente provvedere ottenendo un’impronta di indubbia validità.
Tra gli altri benefici vi sono tempi di produzione più celeri e il contenimento dei costi dei materiali e della spedizione.
I vantaggi insomma ci sono e sono abbastanza evidenti, sia per l’operatore che per il paziente.
Grazie al digitale, il paziente gode di una presa delle impronte rapida e comoda, senza alcun fastidio o dolore.
Scompaiono poi i fastidi che sino a ieri si lamentavano per la presenza di materiali ingombranti nel cavo orale, per i lunghi tempi di permanenza in bocca fino all’indurimento dei materiali e per i disturbi connessi al riflesso del vomito. La precisione superiore delle impronte digitali garantisce inoltre un migliore adattamento della protesi riducendo al minimo i ritocchi.
Tra gli altri vantaggi il Dott. Augello, come anche tutti gli altri dentisti delle cliniche odontoiatriche Italdent a Palermo e Bagheria, annovera la riduzione del numero di appuntamenti altrimenti necessari per dover ripetere la presa dell’impronta in caso di imprecisioni, la miglior precisione e adattamento del manufatto e il maggior coinvolgimento del paziente che, al contrario di quanto avveniva prima, può seguire di persona, sullo schermo, il procedere dell’impronta o comunque essere coinvolto alla fine nella visione della sua situazione intraorale.
Per non parlare dei tempi necessari alla presa dell'impronta in se stessa – aggiunge il Dott. Augello – che in alcuni casi arrivano a soli 25 secondi per mezza arcata. È c’è anche il fatto che la protesi, obiettivo finale di tutto il lavoro, è creata meccanicamente, su materiali monolitici di ultima generazione, attraverso processi di fresatura altamente performanti o procedure al laser, gli uni e le altre privi dei rischi tipici dei vecchi processi di fusione dei metalli.
L'impronta ottica presenta numerosi vantaggi anche per gli odontoiatri: la presa delle impronte più veloce e meno operatore dipendente rispetto al metodo tradizionale consente una precisione media e risultati clinici di gran lunga migliori; si riduce inoltre la possibilità di errori dovuti ai passaggi di lavorazione da parte dell’odontotecnico.
Quasi nulli i margini di errore connessi alla presa dell’impronta e ai materiali da utilizzare. Infine si contengono al massimo i costi dei materiali e della spedizione: tutto viene trasmesso on line, le impronte possono viaggiare da un capo all’altro del pianeta in tempo reale, così oltretutto favorendo scambi e joint venture tra studi odontoiatrici di eccellenza a prescindere dalla geolocalizzazione.